Criptointesa - 30° puntata

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Immagine CC0 creative commons

Dopo aver salutato affettuosamente Fabrizio, Gaia riordinò un attimo le idee, infine venne finalmente il momento di comporre il numero dello zio, che rispose prontamente, gli occorsero non più di 5 minuti per comprendere la situazione e poco di più per raggiungere la nipote nel punto prestabilito per il contatto, la donna salì sulla vettura, per dare ancora meno indicazioni al marito, quasi certamente si trovava a casa, intento a scolarsi la sua razione di birre quotidiane ed a ruttare sul divano.

Detto e fatto, Gaia entrò in quella casa, con la certezza che fosse l'ultima volta che avrebbe fatto quella mossa, un solo passo e il maiale le si parò innanzi, con il suo ghigno satanico, pronto ad abusare nuovamente di lei, ma il sorriso si spense presto sul suo grugno, quando vide immediatamente comparire dietro alla donna la figura dello zio, seguita da quella di 2 sgagnozzi, chiaramente pronti all'azione imminentissima....

"Che cazzo volete, andate via bastardi!!", tuonò la bestia, in tutta risposta ottenne un calcio nel ginocchio che emisse un sinistro scricchiolino, seguito da un diretto che si stampò sulla sua bocca, un caldo fiotto di sangue finì sul pavimento a testimonianza della potenza del colpo subito...

"Innanzitutto le buone educazioni, c'è una signora e sei pregato di utilizzare un linguaggio adeguato, poi stai calmo, che la medesima signora deve prendere giusto 2 cose e ce ne andiamo, se fai il bravo potrebbe anche finire così, se ci fai incazzare, beh, ti lascio immaginare quali potrebbero essere le conseguenze alle quali andrai incontro."

"Lei rimane qui, è mia moglie, capito??"

Una scarica di calci e pugni si abbattè sul prepotente energumento, questa volta furono le costole a farne le spese, e la respirazione per lui divenne ostica e difficoltosa, simile a un rantolo, finché con la poca intelligenza disponibile il pezzodimerda decise di rimanere immobile, cercando di limitare i danni...

Gaia raccattò velocissimamente i suoi indumenti, dimenticando qualche capo ma sostanzialmente l'essenziale era stato prelevato, il tutto stipato alla meno peggio in una valigia trolley, poco tempo le occorse per effettuare questa operazione, prese rapidamente la via di fuga verso l'uscita, suo zio le disse di salire in auto e attenderli un attimo, ci sarebbe voluto poco tempo, magicamente tra le sue mani comparve un enorme vibratore, in fondo in fondo lo zio era un giocherellone...

La ragazza eseguì rapidamente il comando, lasciando il finestrino aperto, gli urli del porco erano musica per le sue orecchie, giusto qualche minuto e i 3 uomini salirono in macchina, lo zio ridacchiava, perché oltre a inserire completamente l'enorme cazzone finto nello schifoso pertugio anale del maiale gli avevano anche unito le mani con un paio di fascette di plastica, stessa sorte per i piedi, sarebbe stato molto curioso di vedere se si sarebbe liberato autonomamente oppure se avesse dovuto ricorrere all'aiuto di qualcuno.

Accompagnò alla sua vettura la nipote, congedandosi da lei la rassicurò dicendole che un uomo, per un po' di tempo, avrebbe seguito i suoi movimenti, per evitare problemi con il porco stupratore, anche era ben difficile che si presentasse nuovamente al suo capezzale, in quanto ad occhio e croce, nell'inventario dei danni riportati, erano saltati i legamenti del ginocchio e probabilmente anche il menisco, 3-4 costole, contusioni varie sparse nel corpo e "problemi rettali vari", in quanto il profondo inserimento dell'oggetto sessuale era stato osteggiato con veemenza dal destinatario, per cui si presumevano complicanze multiple anche a carico di quella specifica zona, qualche movimento "avanti/indietro" era pure stato fatto, per meglio riprodurre l'effetto inculata violenta, e oltretutto, per aumentare il "godimento", era stato lasciato acceso alla massima velocità, non avrebbe mai parlato con nessuno di quello che era successo, non gli conveniva affatto, perché nel caso che si fosse rivolto alle forze di polizia sapeva benissimo la fine a cui era destinato, c'erano tanti cantieri aperti in quella zona, con tanti pilastri di cemento armato da riempire, seppur dolorosissimo e umiliante, quello era un semplice avvertimento, un secondo eventuale chiarimento avrebbe avuto conseguenze ben peggiori...

Continua...



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4 comments
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Beh risulta difficile da comprendere perché Gaia non abbia giocato prima la carta zio....
Ad ogni modo gli sta bene a sto maledetto!!
E ne approfitto per offrirti una notturna !BEER

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Dimentichi 2 particolari, tratti da storie realmente accadute, i figli vivevano con loro e trovare una persona, anche solamente virtuale (ma fino a un certo punto) sulla quale contare a livello di supporto psicologico sono fatti da non trascurare, possono generare la scintilla per "passare a vie di fatto", provo a mandarti anch'io una birrozza ma non so cosa blocca spesso il comando,
!BEER

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