Foto d'autore @tammyfit95
Sono "vecchio" abbastanza per dire di aver vissuto il boom di internet, non direttamente per ovvi motivi legati all'età e i miei genitori sono entrati fin da subito nel mercato della telefonia mobile, con i vecchi Motorola filo-tascabili (cabine telefoniche portatili) che all'epoca parevano strumenti fantascientifici.
La prima applicazione di internet fu la semplice comunicazione fra tizio A e kaio B, il cellulare seguì la stessa falsa riga, portando dalla linea fissa all'essere perennemente reperibili.
Internet ovviamente con gli anni si è evoluto esponenzialmente, dal dial up manuale, al wifi satellitare, da pochi kilobyte al secondo alla fibra ottica, dalle mailing list fra nerd e internauti entusiasti all'eshopping e il video uploading in 4k a portata di tutti.
Il cellulare ha portato internet nelle tasche di ogni essere umano, permettendo funzionalità e progressi impensabili fino a un ventennio fa.
Intelligenza artificiale, Internet Of Things, 5G...
Tutto tecnologie rivoluzionarie e straordinarie, le quali però hanno bisogno di una chiara componente decentralizzata per evitare scenari hollywoodiani: blockchain.
Blockchain è importante non solo per il lato monetario ma anche per avere pieno controllo sui propri dati, immaginate in un futuro mondo dell'Internet Of Things nel più remoto dei casi di comprare un tostapane, il quale però rimane collegato ai metadati di un'azienda centrale che ha pieno controllo di ciascuna unità in commercio per quanto riguarda il funzionamento remoto...un disastro totale.
Blockchain non è altro che una trasposizione di ciò che già esiste in una versione distribuita e pubblica nella quale la fiducia nella componente umana non è più necessaria.
Quanto può valere secondo voi il protocollo internet TCP/IP allo stato attuale?
Contando che ospita una moltitudine di aziende trilionarie del calibro di Google, Apple, Facebook, Microsoft...?
Sarebbe più facile dire che non ha prezzo in quanto "bene pubblico", ma se vi dicessi che blockchain fornisce la possibilità di possedere una o più parti di tale protocollo?
Si guarda spesso ai grafici del prezzo di un token, ma la realtà è che anche TCP/IP ai primi tempi era solo un gran bel pezzo d'innovazione, ma senza alcuna utilità.
Ci sono difficoltà inaspettate che vanno affrontate, corrette e rivisitate prima di pensare di convertire il mondo intero a una nuova tecnologia.
Proprio come internet, oggi su blockchain ci si scambiano dati e tokens fra qualche milione di persone globali, mentre tutto il resto del mondo rimane ancora al primo gradino della digitalizzazione.
Prima o poi però, con l'avanzamento della tecnologia, ci sarà un'urgente necessità di mantenere il controllo nelle mani dell'utente finale.
La tecnologia mobile è anche una componente essenziale di questo grande passo nell'universo digitale, però porta con se alcuni cavalli di troia che spesso si sottovalutano o non si considerano.
Avete mai notato che app come Whatsapp o Facebook notificano il tuo arrivo a casa o lavoro?
La stessa tecnologia GPS viene sfruttata da Facebook per carpire i tuoi orari lavorativi ad esempio, spesso inoltre, finendo alle 16.00 noto con grande dis-piacere che le mail commerciali tendono ad arrivare attorno le 16.10, esattamente al mio stimato arrivo a casa.
Per quanto si possa parlare di privacy e crittografia, i dati e le immagini finiscono su server centrali a piena disposizione dell'azienda proprietaria.
Lo stesso Facebook sta tentando di emulare ora pure il lato finanziario di ciò che blockchain propone, con la differenza che la rete di nodi scelti dalla Libra foundation, è privata, facilmente non esisterà alcun "Libra Block Explorer" a disposizione del pubblico.
La vera rivoluzione di blockchain sta proprio nel fatto di avere la possibilità concreta di dare all'individuo (possessore delle chiavi crittografiche) il controllo dei propri dati a piacimento, qualcosa che non si è mai visto nella storia.
Un cambio epocale che ha bisogno di tempo per diventare d'uso comune.
A quel punto, con i dati personali in mano all'individuo, anche i dispositivi mobili diverranno uno strumento di elevazione sociale.
Sul piano puramente ipotetico, se ci pensate oggi basta solo un cellulare ed una connessione internet per creare un business di successo e un guadagno reale, avendo accesso a piattaforme come i social tradizionali o Steem.
Molti continuano a dubitare del progresso e delle opportunità che vengono continuamente scritte sui muri, rimanendo fossilizzati sull'idea che un contratto fisso sia la risposta ad una vita serena e sicura, però mentre scrivo, ho appena saputo che un'azienda storica delle mie parti ha smesso di pagare gli stipendi.
