Sbruffon marketing

avatar

Vi chiedo, ma secondo voi una tecnica di marketing che prevede il quasi insulto o lo sminuire il cliente può avere un senso? Se ci pensiamo il ristorante "la parolaccia" famoso per un film con Sordi, e non è manco l'unico nel suo genere, ha fatto la sua fortuna proprio su questa curiosa strategia di marketing.

In quel caso però il cliente è avvisato preventivamente, quindi sostanzialmente c'è una sua accettazione nell'accordo tacito tra le parti.

Schermata 20201003 alle 12.57.29.png

Di recente però mi sono imbattuto in due casi che facevano capo a rami finanziari. Un tizio, anche piuttosto giovane, che vivrebbe a Dubai e che millanta di essere il più grosso milionario della città o qualcosa di vagamente simile. Chiaramente forte delle sue fortune in ambito finanziario è così magnanimo da dare consigli, solo che il tono e il modo di porsi sono dell'ordine "io so tutto e voi nun sapete un cazzo". Non entro nei temi trattati, che di fatto hanno pure senso sia logico che funzionale, insomma ci mancherebbe solo che sparassero fesserie stile terrapiattisti. Chiaramente i consigli hanno un fine monetario, ovvero quello di vendere corsi, e come si chiama uno di questi corsi? Qualcosa del tipo "finanza spiegata ai mentecatti". E non sto esagerando, la parola mentecatti compare per davvero nel titolo di quel corso.

L'altro esempio è anch'esso nella finanza, in quel caso sono iscritto alla mailing list. Inizialmente le cose erano normali, poi verso la primavera di quest'anno le cose cambiano. il CEO di questa società all'improvviso si fa chiamare e si firma "il boss". E il tono del marketing vira in modo consistente in frasi come "le persone vincenti agiscono e non perdono tempo a pensare", oppure "Sei un vincente o un perdente". Inutile dire che le proposte finanziarie sembrano tutte fatte su misura per te con 4 posti in croce (motivo per cui, secondo loro, non dei perdere tempo a pensare che sennò te li fregano)
e che poi la cosa non si ripeterà più. Perché la strategia è quella di far intendere che ti stanno facendo un favore a condividere le loro conoscenze, e il marrano sei tu che stai pure li a pensarci su.

In effetti la mia prima domanda (intrinseca) è stata, ma se fossi io a parti invertite, perché diavolo dovrei espormi a fare video e promozione invece di non fare una mazza tutto il giorno con i milioni che vengono giù a cascata?

Nel secondo caso, quello per cui poi mi ero iscritto alla mailing, inizialmente il discorso era diverso, più si è più si ottiene con i fornitori e sui contratti. Oltretutto non vendono solo corsi ma anche e sopratutto consulenze. Poi appunto le cose sono cambiate, hanno chiuso i corsi e si sono messi a fare "cose" nel senso che manco ho più seguito cosa diavolo stanno facendo.

E manco a dirlo giusto ieri mi è arrivata una mail "sbruffon-like". Siccome è facile constatare che dalla proposta di guardare un webminar che prevede l'iscrizione, sebbene gratuita, al fatto che non mi sono iscritto, ecco la mail con un tono del tipo "hai fatto molto male a non guardare il webminar" e via di frasi con tono "bacchettatore".

Insomma a me pare chiaro che questi non staranno con le pezze al culo come si dice, ma non sono nemmeno i milionari che millantano. Motivo figurato per cui li porta a fare lo sbruffon marketing, partendo dall'assunto che se anche voi non comprate loro sono milionari lo stesso.



0
0
0.000
6 comments
avatar

Immagino che il primo caso sia un tale Luca, il secondo al momento mi sfugge ma credo sia uno dei tanti "marketing guru" che imperversano. Lascia perdere, non fanno altro che vendere corsi e appunto consulenze che contengono banalità che trovi ovunque gratuitamente ma che loro fan pagare profumatamente. Poiché il loro errore di base è stato quello di vender corsi per imparare a far soldi (presunti, perché in realtà i mentecatti sono loro, basta vedere come accattonano) come loro ora si trovano nel pieno di un'ondata immane di concorrenza e quindi devono continuamente alzare la voce per farsi sentire. E stanno imperversando ovunque. Vero che probabilmente fatturano, quelli più fortunati, qualche migliaio di euro al mese, ma a parte che non sono mai in grado di dimostrarlo, se non mostrando qualche videata facilissimamente taroccabile, ma spendendo in ads più di quel che guadagnano. Sono solo buffoni autoreferenziati. Alla continua ricerca di gente ignorante, nel senso che ignora, e che aspira a diventar ricca con troppa facilità.

In poche parole: non ci perdere tempo.

0
0
0.000
avatar

Si il primo è Luca "il grande" e ho visto praticamente solo uno o due video per rimanere basito, infatti non so manco cosa diceva perché la mia attenzione era al suo modo di porsi.

L'altro non so se sia un cazzaro o meno, è Vida ma in realtà sta su un piano differente, vende anche servizi, anzi oramai solo servizi, e ha una community non proprio piccola su Facebook, circa 5000 persone e anche molto attive. Il mio interesse era relativo ad Amazon fba e Vida sembra(va) essere uno dei più skillati. Poi non ho avuto modo e tempo di seguire la cosa.

0
0
0.000
avatar

Ora che l'hai nominato se possibile è anche peggio ;)

Conosco gente che seguendo le sue proposte ed i suoi consigli si è ritrovata a comprare merce in Cina e non rivendibile nel mercato europeo o Usa. Quindi ha praticamente buttato i soldi. Non lo seguo e quindi non so a cosa si dedichi ora, ma sei suoi servizi sono quelli di reperire fornitori in Cina (o altrove) stai molto in campana.

Quando ero giovane, anzi giovanissimo, lavoravo in un'edicola-tabaccheria-ricevitoria. Vedevo tantissima gente buttare capitali al gioco (all'epoca le slot non esistevano). Molti venivano con numeri "comprati dai maghi". Qualcuno li chiedeva a me. Io rispondevo loro: "ma se avessi il sistema per vincere pensi che lavorerei 8 ore al giorno qui? E pensi che lo racconterei in giro e venderei i numeri buoni, invece che giocarli io?"

Ecco la stessa cosa penso di Vida e company. Se si hanno davvero buoni sistemi che funzionano non si vendono perché smetterebbero di funzionare. Attenzione quando il guadagno di questi soggetti non viene dalla loro attività promossa ma da quella dell'"insegnamento". Un antico proverbio dice: "chi sa fare fa, chi non sa fare insegna".

Ovviamente ci sono molte eccezioni, ma mi risulta abbastanza difficile, con le mie conoscenze di marketing, considerarli fra esse.

Il vantaggio di chi si fa pagare per insegnare è che alla fine ti dice: "non sono io che sbaglio, sei tu che non sai applicare. Ti manca il mindset". Per carità, spesso è anche vero, ma è un alibi un po' troppo comodo quando quello che si insegna sono banalità che, ripeto, si trovano gratis quasi ovunque.

0
0
0.000
avatar

Si concordo, e come scrivevo nel post manco io so cosa fa ora, le mailing sono criptiche e non si capisce a cosa si riferisca. Quello che mi aveva attirato l'attenzione iniziale però non era il corso, ma i servizi. Ad esempio approcciarsi alle fabbriche cinesi è un casino. Tempo fa avevo visto un altro youtuber, Zanetti, che non credo venda nulla ma aveva fatto quel percorso da solo e aveva mostrato i conti. In effetti la cosa è parecchio complicata, quello che mi aveva lasciato basito è che di fatto avrebbe anche guadagnato bene, ma tutto l'income era di fatto finito ad Amazon per la pubblicità.

0
0
0.000
avatar

Ma infatti il difficile è quello: incassare è possibile ma il difficile è coprire le spese. I costi pubblicitari sono diventati molto pesanti ed è così in tutti i settori, fidati. Lascia perdere quelli che ti fan credere che basti poco. I primi a spendere tantissimi soldi in pubblicità sono loro, che però ti raccontano solo quanto incassano e non quanto spendono.

0
0
0.000
avatar

Ma infatti il difficile è quello: incassare è possibile ma il difficile è coprire le spese. I costi pubblicitari sono diventati molto pesanti ed è così in tutti i settori, fidati. Lascia perdere quelli che ti fan credere che basti poco. I primi a spendere tantissimi soldi in pubblicità sono loro, che però ti raccontano solo quanto incassano e non quanto spendono.

0
0
0.000