Hive, rogne in vista?

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Ho letto l'articolo su Informazione Fiscale, che stante l'uscita sulla Gazzetta Ufficiale numero 40 del 17 febbraio 2022, parla della famosa "anagrafe delle criptovalute".

Premetto che di legalese/burocratichese non ci capisco una mazza, o meglio non riesco proprio a leggere perché nel giro di 5 minuti mi sale la bile, quando ti ritrovi 5-6 pagine di visto, preso atto, eccetera. Cioè vengono citati uno sproposito di articoli di legge, che a loro volta citano altri articoli, che a dirla tutta non si capisce neanche come tutta questa "paccottiglia" stia in piedi. Dato che quello che è scritto in un sub-sub articolo potrebbe benissimo smentire la legge oggetto del nostro interesse.

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Ad ogni modo, mi devo fidare di articoli "for dummies", dove il dummy sono io, redatti allo scopo di essere comprensibili.

Come è noto da maggio gli Exchange dovranno registrarsi presso questa anagrafe, al fine di poter operare sul suolo italiano. Pena l'oscuramento del sito (solo per gli italiani). Un evento, quello dell'oscuramento, che almeno io sappia destinato solo a seguito di provvedimenti giudiziari e promosso da un Giudice. Non so se si tratta di una novità in senso assoluto, ma in questo caso l'oscuramento è decisamente preoccupante visto che con concetti simili si potrebbe promuovere una censura. Ad ogni modo sappiamo che in realtà il blocco è per neofiti, basta un minimo di studio per aggirarlo oltretutto in modo del tutto legale.

Personalmente non sono contrario all'anagrafe, anzi. Anche perché questa in qualche modo oltre a riconoscere questo mondo, dall'altro avendo accesso ai registri possono benissimo constatare che effettivamente i proventi da capital gain siano quelli. Basta pagare il 26% (cifra oggettivamente alta) e stai apposto. Se all'interno dell'Exchange il capitale non sfonda i famosi 51K per 7 giorni lavorativi, non devi pagare nulla, anche in caso di guadagno, fino a quando non vengono convertiti in euro.

Mi sembra che fino a qui le cose siano anche lineari e oggettivamente corrette. Il problema comincia a derivare quando il soggetto non è un Exchange. Infatti, e qui lo apprendo dall'articolo, oltre a questi sono obbligati al regolamento anche i "Crypto Wallet".

Se Exchange è piuttosto chiaro, il Crypto Wallet diventa decisamente più complicato. Anche perché un Wallet non è necessariamente legato ad una società, ma può essere semplicemente un software. In quel caso gli obblighi su chi ricadono?!

Poi c'è Hive, e tecnicamente qui le cose diventano sul piano burocratico, esplosive. Perché in effetti un Wallett, anzi più di uno considerando anche Hive Engine, c'è. Non solo, il wallett di Hive attraverso meccanismi vari da pure una rendita nei savings.

E qui la cosa si fa molto più complicata, perchè la rendita esce letteralmente dal mondo cripto/forex/trading e ha regole e tassazioni del tutto diverse, oltre che complicate.

Non ultimo, noi qui scrivendo facciamo una specie di lavoro. Attraverso dei "like" otteniamo una specie di remunerazione, che tra l'altro è divisa tra curation e ricompensa versa e propria. Un casino abnorme se lo dobbiamo contestualizzare nella legge italiana.

Anche volendo, si dovrebbe modificare in modo consistente Hive, visto che non è presente un KYC, ovvero un controllo di identità. Cosa che invece gli Exchange fanno oramai da parecchio tempo. Quindi Hive è tecnicamente illegale per le normative italiane e molto difficilmente verrà adattato solo per l'Italia.

A questo punto si verificano altre storture, perché nel momento in cui dal Wallet di Hive si porta verso un Exchange o un sistema di pagamento, si diventa visibili nel trimestre successivo. E il fisco potrebbe essere attirato dal movimento che dal loro punto di vista spunta fuori dal nulla. E giustificare spiegando Hive come dice il detto "quando la toppa e peggio del buco" si rischia di peggiorare notevolmente la situazione.

Diciamo che come community italiana siamo ancora nella dimensione "quattro gatti" per cui già non ci caga nessuno inteso come conoscenza della piattaforma, dubito che il Fisco si interessi per tre debosciati messi in croce. Tuttavia il rischio c'è...

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L'unico dubbio è sulla retroattività di questa operazione ma penso che si possa stare tranquilli, visto che gli exchange non erano tenuti a tenere traccia dei movimenti di tutti gli utenti. Per quanto mi riguarda, visto che si parlava di questa possibili introduzioni e snasando anche il sentiment estero, ho già abbandonato da molto tutti i CEX. Si può vivere tranquillamente senza ed è la soluzione migliore.

Non penso che tutti saranno in grado di adattarsi quindi voglio vedere quali saranno i primi siti oscurati e dopo quanto tempo. Da qui ad arrivare anche solo a notare ne passerà di tempo, visto che non hanno ancora notato il gaming, che fa girare molti più soldi. Gli exchange vivono delle fee e queste introduzioni porteranno la liquidità fuori dai CEX per sfuggire al controllo superiore. Da qui a anche solo immaginare che si riesca a tenere traccia di tutto quello che succede nella DeFi e tramite DEX rasentiamo la follia. Lo Stato farà i soldi dalle paranoie dell'utente medio mentre la vera giostra funzionerà altrove.

Alla fine saranno tutti contenti, lo Stato farà altri soldi, il paranoico pagherà e chi è in questo mondo per determinati ideali continuerà a fare ciò che ha sempre fatto, in attesa di regole chiare e vere, non cazzate.

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Beh queste sono regole chiare, "ci dite chi sono i vostri clienti italiani". Poi che siano difficilmente attuabili siamo d'accordo. Ma tutto il settore è ingovernabile dal punto di vista di uno stato, anche se questo fosse efficiente. Mentre loro guardano una cosa ne escono altre 10. Troviamo il lato positivo,
rispetto anche solo tre anni fa, le cripto ora sono riconosciute come valute. Non è un particolare da poco.

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Mi riferisco alla famosa soglia dei 51k che hai citato, non sta scritto da nessuna parte visto che è una semplice conversione del vecchio miliardo di lire. Non ci sono novità da fin troppo e le crypto non sono valute, come già dimostrato, visto che la loro immissione non è controllata da un'entità superiore statale, al massimo possono essere considerate come strumento di pagamento.

Le crypto si sono fatte notare per i movimenti che generano quotidianamente, non per altro, e ora si cerca solo un modo per prendere una fetta di torta senza aver fatto nulla per rendere la festa sicura e piacevole.

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Uhm no spetta, la storia dei 51K genera sempre casino. I 51k (le vecchie 100 milioni di lire) derivano dal retaggio dei conti di trading sui broker. In pratica lo stato dice, fino a 51K detenuti per 7 giorni consecutivi, non mi devi pagare le imposte di bollo che paghiamo ad esempio sul conto corrente. Superata la cifra devi pagare (non ricordo quanto è tipo qualcosa / 1000). Non ha nessuna relazione con i guadagni (o perdite). Il casino appunto è nel concetto di conversione, che nel mondo cripto è un casino, cioè 1BTC l'anno scorso avrebbe superato i 51K per un periodo di tempo limitato, il resto dell'anno no, questo anche in holding. Stante questo; qualsiasi tipo di valore sul conto, che siano cripto o commodities, va a contribuire all'ammontare di un conto estero. Poi da li se converti in uscita in dollari, rimaniamo sempre dentro i 51K, ma se lo fai in euro devi pagare il capital gain, portando eventualmente in detrazione le perdite subite entro gli ultimi due anni. Quindi finché non tiri fuori i soldini dall'exchange e stai sotto i 51K l'unico obbligo che hai è quello di dichiarare il valore al primo gennaio nel 730. Ma non devi pagare nulla.

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Non hanno ancora notato il gaming, ma non ci vorrà un gran che per finire che notino pure quello. Con dei politici dal null'altro scopo se non quello di cacciarvi le mani in tasca in tutte le salse possibili e immaginabili, mi aspetto di tutto e di più😤

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Ben venga, prima di mettere le mani in tasca dovranno tirare fuori legge chiare e obiettive. Fino ad allora, eludere i controlli è fin troppo facile.

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Speriamo, speriamo, perchè ci sono utenti che contano su hive per avere una pensione (ho qualche utente del mio forum che non è per niente messo bene e gli farebbe davvero comodo farsi la pensione via HP).

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mi verrebbe da dire un sonoro " ma non ci scassassero il cazz*"
posso? ahahah
comunque grazie per le info :)

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Si, ma il problema non sono i quattro spicci per altro virtuali, manco reali. Ma il nuovo bubez dell'ufficio tal dei tali che crede di fare carriera andando a scassarlo il cazz*

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(Edited)

Sei già il secondo utente che leggo che espone perplessità di questo genere e la cosa non mi sbalordisce per nulla perchè dummies o meno, a nessun italiano dovrebbe sfuggire che i politici di madrepatria hanno lo scopo precipuo di cacciarvi le mani in tascaa in tutte le maniere possibili. E te lo dico io cosa può succedere se hive viene alla ribalta (per l'uso se viene oscurato, ti propongo TOR browser o altro VPN simile con buona pace della censura): per chiunque non si tratti di un side task, esigeranno l'apertura della schifosissima p. IVA😡 (spero vivamente per voi di sbagliarmi, ma poichè per voi la questione della provenienza dei vostri guadagni e del fantomatico riciclaggio a cui non credono neppure loro la menano come in nessun altro paese che conosco, sto dubbiosa🤔). Perchè pubblicare qui è equiparabile in tutto e per tutto ai task freela, c'è poco da girarci attorno. e dato che il fisco italiano vorrebbe p. IVA aperta pure che si sputi per terra, mi chiedo quanto ci metterà a capire che ogni utente che pubblica è un freelancer. In ogni caso, personalmente puoi dormire sonni tranquilli da questo punto di vista perchè un lavoro classico nine to five mi pare che l'hai, ma sono preoccupata per un amico che sto invitando perchè campa (anzi, non ci sopravvive nemmeno) con una misera pensioncina di 300 euro al mese per disabilità e non vorrei che gli si squagli ogni cosa da appena iscritto (ancora deve studiarsi il funzionamento). Il bello che noi della comunità brasiliana (c'è un gruppetto su hive) è cosa che già facciamo perchè per noi hive rientra in attività business bella e buona con tanto di dichiarazione annuale, solo che per mantenere la nostra, di p.IVA (che ci garantisce pure una pensione minima sindacale standard e altri mille benefici), ci costa l'equivalente di 12 euro al mese🤑
!luv di consolazione😪

Ps.: alla verificazione della peggio ipotesi (pur sperando che non si verifichi), l'idea potrebbe essere quella di cacciare tutti i vostri guadagni in una trezor o ledger, per poi espatriare al momento della pensione per godervi i meritati guadagni in un paese più fair

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Sotto i 5K anno non è prevista la p.i. ma devi pagare una tassa proporzionale di cui non ricordo il nome. Ma anche la p.i. nel frattempo si è evoluta, discorso lunghissimo, ma in pratica non è più la stessa cosa che c'era 5 anni fa. Comunque non fasciamoci la testa prima di averla rotta, vediamo che succede.

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Dimentica la cifra dei 5K all'anno: quello è un riferimento previdenziario (al superamento c'è l'obbligo della gestione separata). Questo è un rinomato sito di uno studio tributario online ed è datato fresco 2022:

https://fiscomania.com/prestazione-occasionale-guida/

In ogni caso, l'importante è che la p. IVA non sia più la stessa, solo che la rogna odierna è che i liberi professionisti stanno obbligando i praticanti ad aprirla (motivo per cui una mia cara amica non ha potuto abilitarsi, non essendo più riuscita a pagarla e di pratica ne avrebbe avuta da fare per più di un altro anno) perchè non vogliono responsabilzzarsi più per loro (almeno in Piemonte funziona così).
Spero pure che la nuova legge in itinere non passi, il che sarebbe meglio per tutti voi, ma soprattutto per amici che contano su hive per guadagnarsi un giorno la pensione (e qua ci sono almeno un paio di utenti del mio forum messi così).

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Guadagnare la pensione con Hive la vedo molto dura, per non dire impossibile. E' molto più probabile che Hive scompaia. Quella dei praticanti obbligati ad aprire p.iva è una bastardata, mi sembra anche strano. Dove lavoro io hanno preso dei praticanti per poi assumerli ad inizio anno. Certo se il praticante sta li anni, qualcosa non va, da me ci sono rimasti uno o due mesi prima dell'assunzione, forse anche meno. Comunque la p.i. è cambiata e avrò modo di parlarne per esperienza diretta.

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Dici che scompare? Cavoli😱. Sarebbe una vera disdetta per i miei e-book, dato che vorrei sfornarne uno dopo l'altro. Ma qui ci sono utenti che sono iscritti da quando è nato e hanno HP a migliaia. Un mio utente spera che hive come criptomoneta raggiunga i 100 dollari (ok, ok, 100 dollari mi pare troppo esagerato, ma 10, chissà, in una stagione bullish).
Purtroppo la p. IVA per i praticanti è una triste realtà padana (la mia carissima amica di cui ti ho parlato s'è giocata la carriera di ragioniera dopo aver buttato inutilmente anni di università perchè il diploma non bastava più quando aveva iniziato lei), ma in Padania qualunque ramo lavorativo fa schifo e gli sto pure facendo un complimento, data tutta la mafia che s'è insediata ovunque, perfino nel settore delle pulizie (quando non in nero, perchè in Padania oramai riescono a lavorare pressochè in nero se non hanno i cosiddetti santi in paradiso. E gli studi dei liberi professionisti, avvocati in primis, stanno alla canna del gas. Te lo posso assicurare con gli occhi chiusi perchè la pratica legale grazie a Dio l'ho potuta fare prima che il marciume terminasse di far naufragare il settore (senza p. IVA e una dei pochi praticanti remunerati). Nel frattempo, gli studi dei giovani avvocati erano mantenuti dai genitori di questi ultimi (affitto e utenze), sommersi da clienti non paganti che non potevano nemmeno citare n giudizio se no quelli andavano a lamentarsi al Consiglio dell'Ordine e li facevano radiare dall'albo.
Il Friuli, bene o male, è pur sempre una regione autonoma,anche se non riesce a gestire l'autonomia alla pari del Trentino, quindi ci credo eccome che voi non vediate le bastardate che nel nord-ovest accadono un giorno si e l'altro pure. Potete ritenervi fortunati.

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Per i quattro spicci che tengo, non mi preoccupo.
Ma è comunque opportuno tenersi informati e monitorare la situazione.

Grazie per aver condiviso la notizia!

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Premetto che di legalese/burocratichese non ci capisco una mazza, o meglio non riesco proprio a leggere perché nel giro di 5 minuti mi sale la bile...

Abbiamo la stessa reazione :) :)
Vediamo cosa succederà ma per il momento io mi sto alla larga dai cex ;)
!discovery 25

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Io me la rischio con il cex, ma anche perché le regole sono chiare e non ho nulla da temere.
!BEER
!LUV
!LOL

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Ottimo articolo e ottimo argomento.. Io ho chiesto a chi mi fa la denuncia dei redditi come mi devo comportare.. mi è stata fatta la seguente domanda "cosa sono le criptovalute? Mandami una mail scritta che poi mi informo".. credo che sarò costretto a cambiare ufficio per quanto riguarda la denuncia dei redditi.

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Nella "dimensione" exchange è di fatto abbastanza semplice. Hai meno di 51K? non devi pagare le imposte di bollo, basta dichiarare l'importo nel 730 (che non prevede tasse). Hai tirato fuori soldini dall'exchange? devi pagare il 26% di capital gain, o in alternativa portare a detrazione le perdite da trading se ne hai avute.

Nel caso di Hive invece mi sa che mi limito a dichiararlo nel 730 nel cumulato con l'exchange.

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Grazie per la risposta… nei prossimi giorni mi sentiró di nuovo con chi fa la denuncia dei redditi, ma ho visto che anche loro ne sanno davvero poca.

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