Il coronavirus è davvero solo una normale influenza?

84248 casi al mondo al momento confermati.

3019 Decessi.

La percentuale delle morti rispetto ai contagi si aggira intorno al 3.6 %.

Ogni 100 persone contagiate 3.6 muoiono. Ogni 30 persone una muore per darvi la portata del fenomeno.

In Italia sono 1577 i casi accertati con 34 decessi. Siamo al 2,2% di tasso di mortalità.

Se ne stanno sentendo di tutti i colori in questi giorni. Virologi che parlano di epidemia, altri di piccola influenza. Tra allarmisti e serenissimi la gente ci sta capendo pochissimo. Autorevoli opinioni e pareri di ciarlatani, giornalisti ed esperti improvvisati, opposizioni e istituzioni. Il caos regna sovrano.

Ci stanno dicendo da qualche giorno che il problema del covid-19 sarebbe la sua velocità di trasmissione, il suo riuscire ad annidarsi nei nostri sistemi immunitari con velocità e scaltrezza.

Il tasso di mortalità quello no, state tranquilli non è alto anzi.

image.png

Eppure qualcuno all'inizio lo paragonava all'influenza spagnola. Siamo lontani da quei numeri tremendi che si aggiravano intorno al 10%. Parliamo però anche di tempi in cui la medicina e le tecnologie non erano cosi avanzate come adesso, le norme igieniche poco regolamentate e il da farsi poco chiaro.

Oggi viviamo nella società più evoluta della storia. I robot sono diventati nostri amici, le intelligenze artificiali dominano, l'eugenetica non è solo un termine fantascientifico, l'ingegneria biomedica ci permette di vedere se siamo ciechi e di ascoltare se siamo sordi in alcuni casi, perdere un arto non equivale a perderlo per sempre e migliaia di scoperte che potremmo definire fantascientifiche ci accompagnano ogni giorno.

Paragonarci al mondo che venne travolto dall'influenza spagnola sarebbe veramente assurdo.

Eppure questa influenza uccide il 3% circa dei contagiati.

Sapete quale è il tasso di mortalità dell'influenza stagionale?

Parliamo dell'1 per 1000, ovvero 1 persona ogni mille muore rispetto alle 35 del coronavirus.

Non siamo ai livelli di Ebola e Sars ma il coronavirus ha dalla "sua" il fatto di essere molto veloce e di contagiare velocemente tantissime persone.

Siamo di fronte dunque ad un virus molto pericoloso.

Quando le opinioni diventano arbitrarie, quando il caos regna sovrano è bene tirare un lungo sospiro e affidarsi ai numeri e alla logica. Solo cosi si può avere davvero consapevolezza del problema. Un problema serio e grave che l'Italia non sta assolutamente sottostimando anzi. Le procedure sono spesso rigide e severe ma probabilmente necessarie.

Questo virus è letale, 35 volte più letale di una normale influenza.

Una verità che è li, nei numeri, nelle statistiche.

Basta leggerle da fonti ufficiali e farsi 2 conti.

Tutte le opinioni lasciano il tempo che trovano.

Non credete?



0
0
0.000
6 comments
avatar

La pericolosità del virus c'è tutta come anche l'esagerazione dell'allarmismo dilagante che è spropositato in virtù dei dati utili e interessanti che ci hai fornito @serialfiller.
Sono d'accordo la verità come sempre risiede dei numeri che non mentono e la preoccupazione dovrebbe essere direttamente proporzionale ai numeri.
!BEER
!DERANGED
!MARLIANS
!COFFEEA
!trdo
@tipu curate

0
0
0.000