Creando un nuovo Graphic Design e registrandolo come NFT - Fuori di Seno


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Alcune settimane fa ho scoperto una community dedicata al fai da te, la DIYHub community, su un filo conduttore simile rispetto a quella che già conoscevo Build-it. Ho così deciso di cogliere l'occasione per descrivere i passaggi nella creazione di un graphic design da poco terminato.



Iniziamo

Per creare la mia grafica ho iniziato con tre idee fondamentali:

1. un fantasioso gioco di parole che trova una parvenza di senso nella lingua italiana;

2. la creazione di un NFT;

3. un contributo nel mese della lotta al tumore al seno.

Mischiando questi 3 elementi, ho partorito un motivo molto semplice di cui avete visto in copertina l'anticipazione. Per tradurre il graphic design in un NFT ho deciso di sfruttare una piattaforma da poco lanciata di cui sono venuto a conoscenza pochi giorni addietro, un nuovo progetto che mi sento di suggerirvi di consultare con le dovute cautele: NFTify.

Ma passiamo al graphic design: vediamolo punto per punto.



Giocherelliamo

L'idea di fondo è venuta così, pensando come al solito durante la giornata. Si trattava della frase “Fuori di Senno”, un'espressione romanzata utilizzata per indicare nella mia lingua natia, l'italiano, una persona un po' pazza, che sta dicendo o facendo cose assurde e impensabili. Io ho semplicemente sottratto una lettera, una “n”, facendo diventare la frase “fuori di seno”. “Seno” è una parola utilizzata popolarmente in Italia per indicare la zona delle... sì, dai, cercatela sul dizionario se non l'avete mai sentita.

Questa era l'idea, una frase. Una frase che dovevo ricreare in ambito digitale. Per farlo, ho aperto la suite Inkscape, applicazione di grafica principalmente vettoriale a licenza open-source. Ma come scrivere questa frase? Per farlo serve un font, il file che permette di installare i caratteri tipografici all'interno del pc che stiamo utilizzando.

Sì, ma quale font?

Per la mia idea avevo bisogno di un font che desse un'idea di gioco, un poco cartoon, dalle curve accentuate, certamente non squadrato. Ho aperto alcuni siti da dove è possibile scaricare questi font e ho avviato una breve ricerca. La mia scelta è ricaduta sul font GOCHI HAND

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un carattere disegnato da Huerta Tipografica e rilasciato a licenza open-source. Se volete maggiori info su questi autori, potete consultare il loro sito. Di seguito trovate il link alle poche righe con le quali si descrivono: Huerta Tipografica

Una volta scaricato e installato il font, ho riaperto Inkscape e ho digitato la frase che avevo in mente in maiuscolo.

Ho provato quindi a cercare una disposizione nello spazio che potesse piacermi. La classica disposizione orizzontale non mi andava granché bene, ma lo stesso valeva per quella verticale: allora come fare?

Innanzitutto ho scomposto la frase, con ognuno dei tre elementi su una riga diversa. Quindi ho cambiato l'orientamento degli stessi e ho capito che poteva essere un primo passo.

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Ma non era abbastanza: sfruttando gli elementi che avevo, volevo creare qualcosa di più geometrico; unitamente, volevo creare l'idea di una progressione di parole che avessero senso lette in più di una direzione. Così ho aggiunto una copia dell'elemento “di” e l'ho disposto in modo che l'unione dei quattro elementi potesse ricordare la sagoma di un quadrilatero. Ho anche cambiato l'orientamento degli altri elementi così da renderli leggibili al muoversi dello sguardo in senso orario.

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Per ultimo, ho aggiunto quello che è forse il simbolo più caratterizzante della comunicazione social media, l'hashtag; cambiando ancora l'orientamento dell'insieme, ho raggiunto un risultato più d'impatto, qualcosa che andasse oltre la banale “scritta.”

Bene, frase fatta. A questo punto serve il colore, che ho deciso poteva essere un fucsia medio, indicato così dall'applicazione su cui stavo lavorando. Ma il colore unico no, volevo creare un design a duplice colorazione da adattare su uno sfondo nero. Ho quindi aggiunto un leggero contorno bianco che facesse risaltare il tutto.

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Ma su sfondo bianco non si vede, vero? Eccovi lo scorcio aggiungendo un rettangolo nero sotto il graphic design.

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Va meglio, non credete? Qui possiamo capire quanto il bordino chiaro aumenti il contrasto.



Ma che cosa ci facciamo con questo graphic design?

Beh, la primissima cosa che mi viene in mente, è una t-shirt. Una t-shirt nera, come lo sfondo che avevo scelto, o quantomeno di un colore abbastanza scuro che faccia contrastare con gli elementi del graphic design.

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Ti piace? Spero di sì.
E poi?

E poi la seconda idea: creare un NFT.

Come detto in precedenza, avevo creato una pagina su NFTify, un progetto appena scoperto che permette di creare NFT su Binance Smart Chain, la chain lanciata da Binance. Il graphic design così com'era, no, non mi piaceva. Ho deciso di creare uno sfondo attraverso più livelli diversi, partendo dal nero e operando tramite pennelli, gomme, sfocature e metodi di sovrapposizione.

Vediamo un'anteprima in bassa risoluzione.

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Come ti sembra?

ATTENZIONE!!! Di seguito, contenuto potenzialmente promozionale

Ma non bastava: dopo aver salvato l'NFT sulla piattaforma, andava messo in vendita.

Ho deciso di creare un NFT secondo contratti per token ERC-1155, con 100 edizioni disponibili. Soltanto le prime 25 edizioni sono state messe in vendita. Se verranno vendute, passerò a un incremento di prezzo e a un rilascio graduale di future edizioni.

Il prezzo fissato è di 205.20 USDT (Tether USD), di cui circa 5.20 USDT saranno le Fee per il costo del servizio offerto dalla piattaforma.
E qui l'ultimo tassello del puzzle, il contributo per la lotta al cancro al seno.

Grazie a fonti giornalistiche, ho saputo che Ottobre sarà il mese scelto per fare propaganda sui pericoli e su tutto il “mondo” del cancro al seno. Non posso certo garantire che gli NFT verranno venduti, ma posso garantire che mi impegnerò a inviare - in vario tempo e luogo - il 50% di quanto raccolto (per completezza, la somma al netto delle eventuali spese/tasse da pagare) dalla vendita di questi NFT ad associazioni connesse o inserite nell'ambito di questa lotta.

Vi invito a dare un'occhiata alla pagina personale su quel portale e a condividerne in link se qualcuno potesse essere interessato. Trovate lo specifico NFT nella pagina che potete raggiungere CLICCANDO QUI.

Spero di avervi lasciato con un po' di curiosità o di avervi coinvolto in una piacevole lettura.

Vi saluto e vi do appuntamento alla prossima.



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Ottimo gesto da parte tua e il tuo NFT mi piace!
Bravo @davidesimoncini e chissà se un giorno mi divertirò anche io a fare quache NFT.
Ma hai provato NFTshowroom qui su Hive?
!BEER
!discovery 20

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Ho tentato ma hanno detto che il progetto non prevedeva graphic design e si focalizzava più sulla digital art...per cui nisba, non rientravo negli autori accettati alla selezione

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Già, dimenticavo... !WINE !BEER !LUV 1

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Bello, e bella iniziativa.
Anche io avevo provato con Showroom, ma mi hanno rimbalzato perchè non vogliono contenuti a base fotografica.
Se mi dici nemmeno graphic design... aaaapposto siamo 😄

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