Il ponte sullo stretto di Messina
È stato definitivamente approvato il progetto definitivo per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, un'opera che ha fatto e sta facendo ancora molto discutere ma che ormai non sarà più evitabile. La particolarità del ponte sarà la sua campata unica di poco più di 3 km (un record al momento) e due torri di 400 metri sui rispettivi versanti calabrese e siciliano.
Ogni grande opera inevitabilmente lascia degli strascichi e comporta un grande cambiamento strutturale per chi vive in questi territori. Per cui comprendo il disagio di coloro che si affacceranno dal balcone di casa e dove oggi vedono un cielo, domani vedranno un ponte.
Dal punto di vista pratico, il ponte migliorerà nettamente l'attraversamento dello stretto, che oggi avviene tramite navi, operazione molto lenta ed anche inquinante. Se non avete mai attraversato lo stretto di Messina, fatelo entro il 2032 (data presunta do fine lavori del ponte) per comprendere il disagio non solo dei turisti, ma soprattutto dei lavoratori, camion e treni che debbono attraversare 3 km di mare in oltre 2-3 ore e pagando una quota minima di 40 euro (contro i 4-7 euro richiesto per l'attraversamento del ponte).
Certo, qualcuno potrà contestare che le infrastrutture della Sicilia siano uno scatafascio... In realtà stanno partendo tanti lavori per la realizzazione di strade e ferrovie che andranno avanti nel prossimo decennio e spero che altri lavori si aggiungeranno per riportare la Sicilia e la Calabria in alto tra le regioni più infrastrutturate. Oltre alla corsie stradali, il ponte avrà anche corsie ferroviarie ed una metropolitana per il transito veloce delle persone.
Ho letto anche che qualcosa di simile ma più complesso è allo studio per la realizzazione di un ponte che unisca il Portagallo e l'Algeria nello stretto di Gibilterra. I ponti uniscono sempre.
!pimp